Quella mattina alla Rocca gli
allenamenti iniziarono come al solito dopo le preghiere. Le Matriarche cercavano
di mantenere invariata la quotidianità all’interno del monastero per le proprie
consorelle dopo il Cataclisma, ma era evidente quanto questo risultasse uno
sforzo immane: la tensione e la paura scuotevano i cuori anche delle più
impavide ed austere Sorelle Superiori. Nella Piazza d’Armi della Rocca, alcune
sorelle si addestravano nell’uso del Martello, arma sacra a Sigmar, altre nell’utilizzo
della Frusta d’Acciaio, arma per cui la Sorellanza era rinomata, mentre le più giovani
facevano solo esercizi ginnici sotto gli attenti occhi delle Sorelle Superiori.
Improvvisamente, le porte del Refettorio
che si affacciava sulla Piazza d’Armi si spalancarono e fece il proprio
ingresso Fiorenza Von Rammstein, Matriarca delle Penitenti Rosse, accompagnata
dal proprio stuolo di giovani combattenti. Il gruppetto prese posto nell’ala
est del Cortile di Addestramento ed attorno a loro si fece il vuoto: per quanto
le Penitenti Rosse fossero tra le più forti combattenti della Rocca, avevano la
nomea di essere impure, indisciplinate e prive di un’autentica fede. Fiorenza
si fece circondare dalle Sorelle Superiori che l’accompagnavano e si mise in
posizione di guardia, mentre il resto delle Penitenti restava a guardare. La
scena attirò l’attenzione di alcune novizie: nessuna di loro avrebbe scommesso
su quella grossa e grassottella donna al centro, ma ben presto vennero
smentite.
La prima Sorella Superiore che si
mosse verso la Matriarca
finì faccia a terra ancor prima di raggiungerla, a causa della frusta d’acciaio
che Fiorenza faceva schioccare con incredibile maestria, la seconda rotolò
nella polvere dopo aver preso in piena faccia una martellata, mentre la terza ricevette
un calcio così forte da essere sbalzata contro una delle colonne del chiostro,
parecchi metri più in là rispetto al lungo dello scontro.
Le novizie che assistettero alla
scena si stupirono, mentre le Penitenti Rosse rimaste a guardare restarono
impassibili. Fiorenza andò da ciascuna delle avversarie e le curò con il benedetto potere di Sigmar, dando loro
qualche nozione di combattimento nel mentre. Dopo che le Sorelle Superiori
furono sistemate, la
Matriarca tenne una lezione al resto delle Penitenti sulle
tattiche di combattimento e le strategie da utilizzare in battaglia.
Durante la lezione, altre due
Sorelle Superiori in assetto da combattimento si avvicinarono alle Penitenti ed
una di loro domandò, interrompendo il donnone: “ Fiorenza Von Rammstein,
Matriarca delle Penitenti Rosse?” Per quanto le Sorelle Superiori recassero i
simboli personali della Badessa su tonache ed armature, Fiorenza si volse verso
di loro con uno sguardo carico d’odio: non sopportava essere interrotta mentre
parlava. La Sorella Superiore
continuò, nonostante il gelido sguardo degli occhi azzurro ghiaccio di
Fiorenza: “La Suprema Matriarca
desidera parlare con lei: è attesa dopo pranzo” Detto questo, le due Sorelle
Superiori si dileguarono e la
Matriarca poté continuare la propria lezione.
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