sabato 17 gennaio 2015

Ia Porta. La porta delle Gargolle aperta. e dietro il buio

Ci incamminammo su di una strada lastricata ove da tempo l'erba cresceva selvaggia e malata, nascondendo a tratti la via. Anche il tempo non prometteva nulla di buono e le nostre cappe erano zuppe d'acqua da giorni ma sapevamo che lì, a poca strada da noi c'era una fortuna che ci stava chiamando e che doveva essere solo trovata. E avevamo le armi per chi, tanto stolto si fosse messo sulla nostra strada.
E poi comparvero dalla nebbia.
Le due enormi gargolle scure, ricoperte in parte dal muschio e immerse in un grigio silenzioso e spettrale si delinearono dinnanzi a noi sovrastando il passaggio malridotto.
Dietro di loro il buio.
Un buio fatto d'oro per chi avesse avuto la mano pesante, poca pietà e il coraggio di prenderselo...


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